L'informatica secondo KYBER. Quando Pistoia era terra di pionieri..


KYBER CALCOLATORI 


Se in Italia c'era fermento e voglia di primeggiare nell'elettronica di fine anni 70' e inizio 80' bisogna rendere giustizia e merito ad un'altra azienda Italiana che in ricerca e progettazione ci sguazzava......perchè erano bravi, per davvero !
La KYBER CALCOLATORI srl di Pistoia ha impresso la sua impronta nel campo dei personal, micro-computer e rack per applicazioni industriali.
Qualcuno la ricorderà con il nome di nascita "Micro AZ 80" quando propose al mercato il MODULUS un personal con sistema operativo CP/M basato su doppio processore Z80 espandibile fino a 64kB di ram.


La Micro AZ 80 nasce nel 1980 e immette sul mercato il personal MODULUS



Ma il successo che porta alla ribalta il nome della KYBER arriva nel 1982 quando, dalle ceneri del Modulus, presenta un PC piccolo ma economico ed affidabile dal nome MINUS .


Il 1982 è l'anno del successo consacrato per la KYBER che presenta il MINUS


Il successo non arriva tanto per il fatto di lavorare in CP/M con monitor e tastiera separati, oppure per i 32 kB di memoria base che potevano essere espansi fino a 64 kB, neanche per il piacere di dotarlo di Hard disk opzionali..... ma si distingueva perchè era progettato su singola scheda che veniva commercializzata anche separatamente per il mercato OEM e degli hobbisti;
con il nome di Minus Big Board veniva anche venduta all'interno di un kit, denominato Superkit, che comprendeva tastiera, floppy drive, monitor, software e manuali).
Forte del concetto di espandibilità veniva offerta la possibilità di dotarlo di una scheda grafica da 512x512 pixel e del sistema grafico GSX della Digital Research, la libreria che sarebbe poi evoluta nell'ambiente GEM.


Pubblicità della MINUS BIG BOARD apparsa sulla rivista italiana MC-Microcomputer 22, Settembre 1983

Pubblicità del SUPERKIT che comprende la MINUS BIG BOARD apparsa sulla rivista MC-Microcomputer 24, Novembre 1983



Nel 1983 viene presentato il TASK 3 con sistema operativo MP/M di Digital research, un sistema massiccio e affidabile di 3 postazioni con 3 stampanti e 192kb di ram residente e possibilità di dotarlo di un hard-disk da 5-10 o 20 Mb. Un mostro di macchina per uffici di lavoro stakanovisti !

Pubblicità del KYBER TASK 3 apparsa sulla rivista MC-Microcomputer 24, Novembre 1983


Ma la KYBER non si ferma, si è fatta un nome, clienti piu' grossi l'hanno adocchiata e la domanda di mercato si fà piu' esigente quindi la Kyber mette sul tavolo l'offerta degna del suo brand:
Il KYBER POLIPS, sistema multiutente da 8 postazioni (terminali), un floppy da 1Mb e dischi rigidi da 20 a 100 MB con a bordo il sistema operativo Turbo-Dos.

Pubblicità KYBER POLIPS apparsa sulla rivista Computers & Electronics, n° 1, Marzo 1985


L'azienda lavora, progetta, produce e cresce allegramente ma.....dopo aver presentato il KYBER LEADER nel 1985 ecco che "arrivano i guai", o perlomeno, arrivano le ondate degli IBM compatibili sul mercato mondiale con una concorrenza spietata che la porterà a terminare la progettazione di computer nel 1986.

Tra le aziende italiane produttrici di computer in quel periodo pioneristico, possiamo tranquillamente affermare che la KYBER è una delle poche che non ha fallito o chiuso i battenti ma ha continuato, seppur sottotono, a produrre e progettare altro:
Un esempio su tutti è la scheda video "Leonard 1 Plus graphic board" progettata per il mondo IBM per chi necessitava di lavorare con applicazioni grafiche complesse su di un personal computer MS-Dos.

La LEONARD 1 PLUS è completa del cavo di interfacciamento video che termina con 4 connettori BNC da collegare al monitor.


Questa scheda è entrata in commercio nel dicembre 1987 e possiamo leggerne una recensione di Massimo Truscelli su McMicrocomputer di Gennaio 1988 (n.70) .
http://www.digitanto.it/mc-online/PDF/Articoli/070_106_109_0.pdf


La KYBER forniva anche software di diagnostica per i suoi sistemi e per gli hard-disk.


Altro prodotto che merita menzione è il software Cad ACROPOLIS , tutt'ora in commercio e che gode di sviluppo e supporto.

Chiudo qui' con l'ennesima sensazione di vanto patriottico che m'assale quando condivido queste informazioni dalle radici italiane. C'eravamo perché volevamo esserci e sapevamo convincere anche con mezzi modesti trasformandoli in competitivi.

Il ringraziamento di tutti noi appassionati và ai fondatori della KYBER CALCOLATORI :
Luigi Scaramuzzino ed altri appassionati dì elettronica/informatica che vennero formati nelle prestigiose Università di Pisa e Firenze .



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