Retrocomputing Stradella, perchè ?


PERCHE' LA MOSTRA DI RETROCOMPUTING DI STRADELLA E COME E' NATA 


La storia dell’informatica fa la sua tappa a Stradella

Sotto l’austero e protettivo sguardo dell’illustre Agostino DePretis, e abbracciata dalle secolari e Sante figure dei S.S. Nabore e Felice , Stradella per cultura e tradizioni è conosciuta come “Città da scoprire”.
Da scoprire e riscoprire sono i suoi Musei da quello della fisarmonica a quello naturalistico cercando sempre di mettere l’accento su quelle che sono le nostre origini, sia artistiche che storiche.



           "Fisarmoniche e computer"...

Stradella è stata per molti decenni uno dei principali centri di produzione della fisarmonica al mondo. Una delle prime fisarmoniche fu prodotta nel 1876 da Mariano Dallapè.
Nel periodo tra le due guerre mondiali su 10.000 persone che abitavano a Stradella, 1.200 erano occupate nella produzione di fisarmoniche, a riprova che gli abitanti della dama dell’Oltrepo’ Pavese hanno sempre fatto squadra e unione di sforzi per emergere e rinascere correndo con i ricordi fino ai tempi delle distruzioni nel 1214 e 1216, e poi nel 1373 ad opera di Giovanni Acuto (un baronetto e condottiero inglese rinascimentale che mise a ferro e fuoco alcune tra le piu’ belle città Italiane) quando antichi stradellini non si persero d’animo e “ridisegnarono” insieme la loro città.

Ancor’oggi alcuni stradellini contemporanei (sopracitati) rinnovano quell’antico spirito di collaborazione, gioco di squadra ed entusiasmo costruendo insieme ad altri volenterosi protagonisti un tratto di ponte sorretto da colonne che arrivano da lontano… fin dai primi passi che i computer fecero per arrivare nelle case della gente comune uscendo dallo stereotipo aziendale che incuteva soggezione e timore ai non addetti ai lavori .


Quel ponte è stato percorso per decenni tra sviluppi e trasformazioni impensabili ai quei tempi.  
Stradella vi ha quindi creato una tappa per gli spettatori di questo passaggio storico dell’informatica (e per chi l’ha solo letto su libri e online) cercando di guidarli alla riscoperta di dettagli e retroscena di computer e personaggi che hanno caratterizzato questo affascinante periodo informatico.
Una tappa tecnica e culturale per non attraversare di corsa il ponte dello sviluppo tecnologico, ma per dare a tutti la possibilità di soffermarsi un attimo per prender fiato, guardarsi indietro e capire quanti e soprattutto quali passi sono stati fatti cercando di comprendere come si è arrivati a quest’interminabile e frenetica corsa tecnologica ….a volte dannazione e spesso delizia che condiziona il trascorrere delle nostre giornate.

Infine vorrei ricordare che lo scopo di questo evento è guidato dal desiderio di far conoscere soprattutto ai giovani le tecnologie, i computer, i pionieri e i personaggi che hanno avviato e "spinto" la crescita di un panorama tecnologico che puo' sembrarci lontano nel tempo ma che invece è ancora attuale sotto molti aspetti e che detta ancor oggi alcune delle principali regole e punti di riferimento alla base dello sviluppo della tecnologia moderna.
Divulgazione innanzitutto, per i giovani soprattutto .


Per aggiornamenti e informazioni dettagliate sull'evento è disponibile la pagina dedicata 

"Per visitatori, studenti, professori e collaboratori ho preparato un opuscolo introduttivo all'evento in Pdf scaricabile gratuitamente". http://1drv.ms/1wOSMjV

Sorrentino Maurizio